In questa pagina voglio riportare gli appunti, i pensieri, le opinioni di chi ha voglia di mandarmeli, liberi da qualsiasi vincolo di argomento.
08.08.2011 OBAMA e GORBACIOV: DESTINI PARALLELI - Gianbarly
03.08.2011 Il terremoto di Messina (come sarebbe stato se ...) - Gianbarly
24.06.2011 Tu dov'eri? (Srebenica) - Gianbarly
11.06.2011 Siamo meglio di Haiti! - Gianbarly
28.05.2011 IL LINGUAGGIO DELLA SCRITTORE (poche idee e un po' confuse) - Gianbarly
07.05.2011 Racconti brevi (risposta a Nunzio) - Gianbarly
07.04.2011 BUONE VACANZE! - Gianbarly
03.04.2011 Ma perché no?!!! - Gianbarly
19.03.2011 VOGLIO STARE DALLA PARTE DEL TORTO! - Gianbarly
16.03.2011 Non ci resta che piangere? - Gianbarly
07.03.2011 Care Ministre, avete abbaiato alla luna ... - Gianbarly
13.02.2011 IMPERFETTA/MENTE (o della complessità) - Gianbarly
11.02.2011 IL PROCESSO PERFETTO (mi scappa da ridere) - Gianbarly
03.02.2011 Perchè mi vergogno di essere governato da Berlusconi - Gianbarly
27.01.2011 Il mio "Giorno della memoria" - Gianbarly
17.01.2011 About Facebook - la risposta di Medina - Medina
16.01.2011 About Facebook : appello a Medina - gianbarly
01.01.2011 Regala un'idea al P.D.!! - gianbarly
30.12.2010 IMPERFETTA / MENTE - gianbarly
08.12.2010 - gianbarly - "... non si poteva neanche dire, ma sopratutto pensare fra se stessi, che se si fosse saputo esattamente - fino ad averne i documenti sonori, visivi, fino ad averne il reportage con il telegiornale - che cosa succedeva ad Auschwitz, le cose sarebbero cambiate ad Auschwitz. Cioè, l'esperienza di Sarajevo, incomparabile con Auschwitz naturalmente, dal punto di vista della qualità e del rapporto con il resto del mondo, ti dice che se tu avessi avuto ogni giorno un telegiornale che ti dava le ultime notizie da Auschwitz, lo sterminio avrebbe potuto continuare lo stesso per due, tre anni" Adriano Sofri
20.11.2010 - gianbarly - "quando un uomo con la pistola incontra un uomo con la penna, l'uomo con la pistola è un uomo morto". L'ha detto Roberto Benigni nella prima serata dello spettacolo di Saviano. A me è sembrata una frase bellissima.
30.09.2010 - gianbarly - quando ho creato il blog, mettendo l'acquario con i pesci in fondo alla pagina, non avevo ancora letto "L'eleganza del riccio" di Muriel Barbery (bello! Dovete leggerlo, se non l'avete già fatto).
Dice Paloma, l'inquieta dodicenne co-protagonista del libro L'eleganza del riccio "La gente crede di inseguire le stelle e finisce come un pesce rosso in una boccia". Allora, che l'acquario con i pesciolini rossi ci sia di monito e ci sproni a fare un gesto, uno solo, semplice ma che ci dia il senso di essere ancora vivi.
04.09.2010 - gianbarly - A proposito di barbari, un pensiero sviluppato da due grandi intellettuali (Alessandro Baricco ed Eugenio Scalfari) in cui mi sono, indegnamente, inserito.
14.08.2010 - gianbarly - un fruscìo di elettroni, una catenella di byte hanno portato nella mia casella di posta elettronica un racconto di Euterpe-Alessandra-Dolcedindole (come ti debbo chiamare, cara nipote?). Lei non è una sorpresa, ma una certezza. Ne conosciamo le poesie, che sanno toccare i punti più sensibili dell'animo. Però non avevo mai letto un suo racconto.
03.08.2010 - gianbarly - Un consiglio ed un'avvertenza. Il consiglio l'ho trovato in un racconto di Gianrico Carofiglio (La doppia vita di Natalia Blum): "Fra i metodi usati da lcuni scrittori per creare personaggi interessanti, ce n'è uno che prediligo: prendere qualcuno dal mondo reale e farlo agire, nel mondo narrativo, in modo completamente opposto rispetto alla sua vera indole. Allora provate a individuare una persona dai comportamenti moralmente discutibili nella vita reale, portatela nel mondo romanzesco e fatela agire in modo etico o adirittura eroico. O al contrario: prendete una persona buona (qualunque cosa significhi davvero questa definizione) e attribuitele nella vostra storia il ruolo dell'eroe negativo. Questo consente di produrre contaminazioni imprevedibili e dunque personaggi ricchi di sfacettature."
L'avvertenza è: occhio ai consigli di chi ti insegna a scrivere! Troppo spesso servono solo a confezionare in modo accattivante il prodotto. Io cerco prima di tutto di guardare a me stesso, se riesco ad elaborare una vera storia. La "confezione" viene dopo, quando sono convinto del meccanismo che ho innescato.
24.07.2010 - gianbarly - Oggi comincio a pubblicare i lavori di Marius47, un ragazzo di 63 anni. Ragazzo nel senso più vero del termine: testardo ed entusiasta come un quindicenne. Marius47 ha avuto la sorte di iniziare il suo percorso in un crocevia di culture e di storie, che lo hanno arricchito di esperienze veramente uniche. Dice di se stesso "I miei scritti sono un mix di passato, presente ed immaginazione vecchia e nuova. Le vecchie storie (spesso pensate e mai scritte) che rimangono tali o si modificano con la maturità ed i tempi".
30.04.2010 - gianbarly - Sono andato a sentire Maurizio Maggiani, che parlava del suo ultimo romanzo. Mi ha colpito questa sua frase:"Non c'è vita che non aspiri ad avere la sua voce." Ognuno di noi, anche se il suo è un passaggio in ombra, ha una storia che aspetta di essere raccontata.