Il posto della mente è una piccola oasi letteraria dove possiamo andare quando abbiamo bisogno di qualcosa di diverso. Di leggere, o scrivere storie. Storie inventate, come quelle che io, da principiante, sottopongo al vostro giudizio, oppure storie vere, piccoli "frammenti di vita" che scivolerebbero immediatamente nell'oblio se qualcuno di noi non li raccogliesse.

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lunedì 17 gennaio 2011

About Facebook - la risposta di Medina

AVVERTENZA: pubblico qui la risposta che ho ricevuto via mail, causa technical problems...:


Cerco di riscrivere ciò che avevo postato senza account e che è sparito.

La prima considerazione che mi costringi a fare è che ho gettato un'anima vergine nel trivio esattamente come ho gettato la progenie nel mondo: senza istruzioni per l'uso. E su questo dovrò riflettere a lungo perché la progenie è parecchio incazzata.
La risposta alla tua ultima domanda é: assolutamente a nulla.

Aveva ragione la tua mamma, si fanno brutti incontri. Il trucco è rispondere sempre "no", cosa che a me viene naturale e forse è per questo che sottovaluto il pericolo.
A questo punto c'era una bella analisi economica che però non ricordo (sai, le butto giù così, di getto); comunque il concetto è il seguente: come qualunque impresa FB si ripaga i costi con la pubblicità quindi ciò che ti viene proposto in continuazione è in realtà un questionario di marketing con le risposte prefissate (per essere poi più facilmente elaborate). Questo spiega perché quando ho cercato di inserire la situazione sentimentale -> sposata -> con me stessa, il signor FB ha risposto che non posso avere una relazione con me stessa (dici? Sono quasi trent'anni che ci riesco benissimo).
Personalmente utilizzo FB per tenere d'occhio un piccolissimo gruppo di persone che per diverse ragioni non posso incontrare di frequente ma con le quale negli anni ho affrontato situazioni complicate. Attraverso quello che pubblicano capisco come sono messe e, nel caso, mando un commento rendendomi disponibile senza essere invadente. Adesso c'è stata la novità dell'amicizia con gli autori che è venuta fuori così, per caso e che non so come andrà a finire.
Il mio contributo alla causa consiste nell'inserire qualche link esterno perché se lasci fare al signor FB il mondo si ripiega su sé stesso e anche il dissenso diventa una "pagina", magari violenta e quindi, alla fine "censurabile". FB funziona come tutto il resto del nostro mondo: il confronto ragionevole non porta guadagno la lite sì. Litigando tu te la cavi con qualche parolaccia (gli costi poco)e loro possono somministrarti la pubblicità (a destra sulla bacheca) ad ogni passaggio. Massimo guadagno col minor costo (legge del tornaconto - esiste davvero). Inoltre molte parolacce e poco ragionamento preservano il "sistema" da certe riflessioni pericolose per la sopravvivenza dello stesso.
E dai non essere egoista, dai una botta anche al Molise.

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