Giuseppe Maria Crespi - La confessione |
Il nostro affabile presidente del consiglio si affanna da tempo a trovare una formula che lo liberi dai processi che, a raffica, gli piovono sul capo. Studia, pensa, strepita e minaccia, poi convoca i migliori cervelli al suo servizio.
Con loro ha preparato una sfilza infinita di filtri ed unguenti capaci, nelle intenzioni, di fare il miracolo. Leggi, lodi, processi brevi ed impedimenti non sono riusciti, però, nell’impresa. Tappata una falla se ne riapre testè un’altra.
Il Nostro è veramente allo stremo. Non sa veramente più dove battere la testa. E, intanto, i processi incombono. Fioccano le date di convocazione. Si comincia a sentire odor di sentenze.
Eppure la soluzione, quella vera, ce l’ha di fronte agli occhi. Chiara, limpida, definitiva ed assoluta. Ma non la vede.
Forse si è dimenticato di una cosa che sappiamo tutti benissimo: quando c’è qualcosa di difficile da fare, basta guardare alla Chiesa. Lei, dall’alto della sua storia millenaria, ha già pronta la soluzione. Ed ecco quindi ciò che fa al caso suo. Non deve far altro che adottare lo stesso sistema che la Chiesa usa per i “reati” contro Dio, quelli che chiamiamo volgarmente “peccati”.
Pensateci bene:
il processo si fa solo su auto-denuncia dell’imputato
si svolge solo quando l’imputato ne ha voglia
egli può scegliere a suo piacimento il luogo ed il giudice
il giudice è tenuto al più stretto riserbo (e non c’è mai stata fuga di notizie)
l’unico esito consentito è l’assoluzione.
E’ PERFETTO!!!!
………..
Beh, peccato (è il caso di dirlo) che poi ci sia un secondo grado di giudizio…
Peccato un corno, io non ne sarei tanto sicuro perchè quello è capace di cambiare la religione di Stato non ammettendo altri gradi di giudizio,Piuttosto farebbe meglio a raggiungere il suo caro amico egiziano, ovviamente con tutte le sue nipotine!
RispondiEliminaMichele l'impiccato più in alto
Berlusconi non è andato al governo con un golpe ma coi voti dei cittadini. Molti li ha comprati, ma fa parte della democrazia, molti se ne sono pentiti, ma lui è sempre lì vacilla. traballa ma non cade, si va verso la dittatura, ahimè quelle durano tante. Di recente però ha perso un grande amico: Moubarak. Anche la lontana Egitto, sempre più integralista islamica, ha aperto un occhio e ha spodestato il tiranno ladro e crudele. Si sta svegliando tutto il Medio Oriente e la gente corre in piazza. Ma noi quando ci andiamo in piazze? La mia generazione è vecchia e le sue lotte le ha già fatte. Ma i giovani cosa fanno oltre che a restare incollasti ai PC ai videogames, a correre col SUV di papà e vestire firmati dalla testa ai piedi? Non pensano nemmeno più al sesso, salvo le ragazze che vanno ai parties dei nababbi, vedi Arcore, ma quello è a pagamento! Hanno una idea di quello che sta succedendo? Beh speriamo che qualcuno si muova, se aspettiamo i processi campa cavallo. Una lite tra condomini richiede dai cinque ai dieci anni di vertenza prima di passare in giudicato, figuriamoci dei processi al Premier!. Io viaggio verso la fine della mia esistenza quale cittadini attivo, ne sono ben felice, non oso pensare al futuro dei giovani. Ma se loro non si svegliano ebbene torniamo ai vecchi proverbi “chi è colpa del suo mal pianga se stesso”!
RispondiEliminaIl Pirata
"Bastava non votarlo!" hihi!
RispondiEliminaMa io continuo a ribadire il fatto che dovremmo spostare l'attenzione su altro...Berlusconi al momento è una distrazione, ci distrae da quello che combinano di nascosto.