In questi giorni ha fatto clamore la nuova copertina dell'Economist dedicata al nostro Presidente del Consiglio. Si è, natualmente,scatenata la solita gazzarra. Denigratori e difensori del Cavaliere si sono affrontati nella consueta cacofonia che tutto annacqua. E nella caciara si è persa l'unica informazione vera, quella che ci mette davanti a noi stessi, alle nostre responsabilità come paese e come singoli.
E' contenuta nello speciale dedicato all'Italia (che potete consultare cliccando qui). La riporto in originale:
Between 2000 and 2010 Italy’s average growth, measured by GDP at constant prices, was just 0.25% a year. Of all the countries in the world, only Haiti and Zimbabwe did worse.
Tradotto suona più o meno così: "Fra il 2000 e il 2010 la crescita media dell'Italia, misurata come prodotto interno lordo (PIL) a prezzi costanti, è stata appena dello 0,25% per anno. Di tutti i paesi del mondo solo Haiti e Zimbawe hanno fatto peggio".
Questo è lo specchio in cui dobbiamo avere il coraggio di guardarci.
Il posto della mente è una piccola oasi letteraria dove possiamo andare quando abbiamo bisogno di qualcosa di diverso. Di leggere, o scrivere storie. Storie inventate, come quelle che io, da principiante, sottopongo al vostro giudizio, oppure storie vere, piccoli "frammenti di vita" che scivolerebbero immediatamente nell'oblio se qualcuno di noi non li raccogliesse.
Frammenti di vita..................Racconti & Poesie..................Paco de Luna..................Pensieri sparsi..................CONTATTI
uno specchio che noi stessi dobbiamo però ricostruire, crepato com'è dalle testate che gli abbiamo dato
RispondiEliminaUno specchio che riflette una realtà che è ora di cambiare.
RispondiEliminaCiao,
Lara
Grazie ragazzi! Scrivo questa risposta dopo la bella vittoria ai referendum e questo mi fa sperare...
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RispondiEliminaSiamo messi proprio bene...
RispondiEliminaGrazie per la visita al mio blog!!
Selena