Il posto della mente è una piccola oasi letteraria dove possiamo andare quando abbiamo bisogno di qualcosa di diverso. Di leggere, o scrivere storie. Storie inventate, come quelle che io, da principiante, sottopongo al vostro giudizio, oppure storie vere, piccoli "frammenti di vita" che scivolerebbero immediatamente nell'oblio se qualcuno di noi non li raccogliesse.

Frammenti di vita..................Racconti & Poesie..................Paco de Luna..................Pensieri sparsi..................CONTATTI

sabato 25 settembre 2010

Come si fa [gianbarly]

Ci sono storie che è difficile raccontare. Perché sono tue e ti fanno soffrire. Perché le hai nascoste nel ripostiglio della tua mente, sapendo che prima o poi ci dovrai fare i conti. Come si fa a tirarle fuori e darle in pasto a chi vorrà leggerle, superando il pudore che impone di lasciarle coperte, al loro posto? Sinceramente non lo so. E chissà se è veramente pudore o semplice vigliaccheria. Sono qui, a battere controvoglia i tasti del computer, non sapendomi decidere se alla fine vorrò veramente pubblicare quello che sto scrivendo.
Questa storia, poi. Che se l’avessi inventata me ne vergognerei per l’insieme di cose che ha dentro; ma come si fa a pensare che sia credibile un racconto che mescola livide storie familiari con grandi eventi, sopra cui far aleggiare l’ombra cupa della morte prematura. “Come in un libro scritto male …” canta Guccini e mai come questa volta sento che ha ragione. 

giovedì 16 settembre 2010

Paco de Luna - Secondo quadro [gianbarly] La Notte 4(bozza)


Mentre si incamminavano disse a Paolo del suo problema. Lui lo stette a sentire poi disse semplicemente
“Ci penso io”
Francesco si sentì sollevato. Ora doveva concentrarsi solo sulla parte tecnica, sull’intervista. A tutto il resto ci avrebbe pensato Paolo.

sabato 11 settembre 2010

10 euro di vita [gianbarly]

Eccomi qui, sfinita, spiegazzata, mezza rotta, ridotta ad uno straccio, quasi alla fine della mia breve vita.
E pensare che tutto era cominciato così bene! Nei miei primi ricordi sono bella, frusciante, perfettamente stirata, con ancora l’odore della tipografia da cui sono uscita e sto viaggiando sopra un grande furgone diretto alle Poste Centrali assieme a tante altre come me.

sabato 4 settembre 2010

A proposito di barbari [gianbarly]

Alessandro Baricco ed Eugenio Scalfari hanno dato vita ad una serie di articoli sul tema dei “barbari” (Repubblica, 26 agosto e 2 settembre). “La modernità ha concluso il suo percorso culturale durato mezzo millennio ed ha aperto la strada ai nuovi barbari. Sarà compito loro porre le premesse dell’epoca nuova, del nuovo linguaggio artistico che le darà la sua impronta, dei nuovi significati che motiveranno le sue istituzioni”(e.s.). Questi sono i barbari e di questo discutono a distanza i due intellettuali.