Il posto della mente è una piccola oasi letteraria dove possiamo andare quando abbiamo bisogno di qualcosa di diverso. Di leggere, o scrivere storie. Storie inventate, come quelle che io, da principiante, sottopongo al vostro giudizio, oppure storie vere, piccoli "frammenti di vita" che scivolerebbero immediatamente nell'oblio se qualcuno di noi non li raccogliesse.

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mercoledì 3 agosto 2011

Il terremoto di Messina (come sarebbe stato se ...)

Il terremoto di Messina del 1908 provocò quasi 120.000 morti e la distruzione completa della città siciliana e in parte di Reggio Calabria.
Ecco come la notizia sarebbe stata data dal giornale radio, se allora ci fossero stati Minzolini & c.:




Dal GR1 del 28 dicembre 1908:
"Gentili ascoltatori, una buona giornata a tutti dalla redazione del GR1! Le notizie:
Questa notte una forte scossa di terremoto è stata avvertita nella zona di Messina. Si registrano danni agli edifici e delle vittime. La Protezione Civile è già all'opera per prestare i necessari soccorsi alla popolazione. Il dr Bertolaso ha dichiarato che, comunque, oltre il 98,5% degli edifici dell'isola ha resistito al terremoto, dimostrando la complessiva sicurezza delle abitazioni siciliane.
Il Governo ha già attivato un piano per il completo recupero dell'area colpita. Il Ministro per il Turismo Brambilla ha assicurato il suo sostegno ad una campagna pubblicitaria volta ad incrementare il turismo nella zona.
L'opposizione si è dichiarata insoddisfatta ed ha chiesto le dimissioni del Governo.

Ed ora parliamo di moda. Una nuova stilista si sta mettendo in luce nelle sfilate di Parigi.... 

COMMENTO
Mi capita di stare tanto in macchina e quindi di ascoltare spesso il giornale radio. Non c'è alcuna differenza fra GR1, GR2 e GR3. Le notizie sono date esattamente allo stesso modo. A forza di sentirli ho individuato una modalità costante, un metodo per non traumatizzare l'ascoltatore, per anestetizzarlo, inibirne il senso critico, evitargli la possibiltà di comprendere pienamente le cose, distrarlo. Pur non avendo alcuna competenza in fatto di comunicazione, mi sembra di aver capito che la cosa funzione secondo una scaletta ben precisa:
1. si da la notizia nuda e cruda, senza enfasi ed in modo apparentemente neutrale
2. si rimarca con forza che la situazione è sotto controllo e che il Governo e gli organismi che devono intervenire stanno facendo egregiamente il loro dovere
3. il fatto specifico si colloca comunque in un quadro strutturale solido e ben governato
4. l'opposizione protesta a prescindere (è molto importante non far capire perchè protesta!)
5. non ci sono solo notizie cattive (l'ottimismo vince sempre!)

La polpetta è cotta e pronta per essere mangiata. E tu che fai? T'abbuffi?

1 commento:

  1. ciao gianbarly, grazie per aver scritto sul mio blog. Purtroppo sembra che la gente non voglia capire, o peggio ancora che lo capisca e non se ne importi che smettere di guardare la televisione è l'unico l'unico l'unico modo per poter cambiare il nostro paese e per farlo uscire dalla crisi che sta attraversando e che sembra senza fine. Meno male che ogni volta che qualcuno apre gli occhi su questa prigione per la nostra mente è un piccolo passo verso la libertà.

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