Quella mattina, Samir aveva sonno. Il giorno prima, c’era stata la festa dei cinquanta anni di matrimonio dei suoi nonni. Una di quelle sontuose feste che si davano, all’epoca, ad Alessandria d’Egitto. Già Alessandria, la città cosmopolita dove vivevano, in armonia, persone di tutte le nazionalità e di tutte le religioni. A Samir, era stato concesso “fare tardi” insieme ai grandi.